Clicca un logo per accedere alla sua descrizione
armeaarpalbrgmgeoazurregionepiemonteuniversitagenova

 

 

 

Géoazur
Capofila del progetto AD-VITAM
Unité Mixte de Recherche Géoazur à Valbonne - Région PACA

Géoazur (UNS - UMR 7329 CNRS-IRD UR 082 - OCA) svolge attività di ricerca e sviluppo in geoscienze attraverso approcci sistemici Oceano-Spazio-Terra. I principali argomenti trattati sono lo studio della dinamica della litosfera e metrologia della Terra e dell’Universo vicino. Questi studi prendono in considerazione importanti questioni sociali, tra cui rischi sismici, gravitari e tsunamogenici, o il monitoraggio del livello medio del mare.

Géoazur è attivamente coinvolto nelle attività  formative del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Nizza-Sophia Antipolis, ed ai workshop di geoscienze marine dell'Osservatorio Oceanografico di Villefranche-sur-Mer (OOV-UPMC).

Géoazur si integra con le missioni di osservazione dell'Osservatorio della Costa Azzurra, le quali sono al servizio della comunità scientifica attraverso i poli di geodesia, sismologia, fenomeni gravitativi e telemetria laser.

Dal mese di ottobre 2012, Géoazur è raggruppato presso il sito del campus CNRS di Sophia Antipolis. Una parte del personale Géoazur è presente sul sito dell'Osservatorio della Costa Azzurra a Calern nell'ambito delle attività di osservazione di telemetria laser.

Géoazur si compone di :

3 istituzioni partner : Géoazur è associato all'Università di Nizza Sophia Antipolis (UNS, tutore principale) presso l'Observatoire de la Côte d'Azur (OCA), ed è convenzionato con l'Università Pierre et Marie Curie ( UPMC) ;
2 EPST : Géoazur è una Unità Mista del Centro Nazionale della Ricerca scientifica (CNRS - UMR 7329) e l'Istituto di ricerca per lo sviluppo (IRD - UR 082) ;
Gruppi tematici : gruppo Pericolosità e vulnerabilità (Interazioni, Processi e Conseguenze) ; il gruppo Astrogéo: (Geodesia e Metrologia dell'universo vicino), il gruppo Dinamica delle Faglie e dei Terremoti, il gruppo Dinamica dei Margini Convergenti, il gruppo di Imaging e Onde, ed il gruppo Dinamiche Orogenetiche (Transfer e Interazioni)
4 poli di competenze tecniche e ingegneristiche : Osservatorio (astronomia, sismologia, geodesia, movimenti gravitativi, fondali marini), R & S e Strumentazione, Geocronologia, Mineralogia, Geomeccanica, Calcolo Scientifico : modellazione e imaging.

Per saperne di piu : https://geoazur.oca.eu/fr/acc-geoazur

BRGM
Bureau de Recherches Géologiques et Minières
Direction Régionale Provence Alpes Côte d’Azur à Marseille – Région PACA (F)

Il BRGM è un organismo pubblico che, conformemente a quanto previsto dall'art. 1 del decreto n°59-1205 del 23 ottobre 1959, dipende dal Ministero dell'Istruzione Nazionale, dell'Insegnamento Superiore e della Ricerca ;  Ministero dell'Economia e dell'Industria ; Ministero dello sviluppo sostenibile e dell'energia.

Il BRGM è finanziato essenzialmente dallo Stato, da organismi pubblici e dalle collettività territoriali, conformemente all'art. 4 del citato decreto. E' gestito da un consiglio d'amministrazione comprendente sette rappresentanti dello Stato, cinque soggetti scelti sulla base delle loro competenze e sei rappresentanti sindacali, conformemente all'art. 6 del citato decreto. E' sottoposto al controllo contabile dello Stato e della Corte dei Conti; conformemente agli art. 19 e 20 del citato decreto. Risponde alla definizione di "organismo di ricerca", come previsto dall'art. 1.3 e dall'inquadramento comunitario relativo agli aiuti di Stato alla ricerca, alo sviluppo ed all'innovazione del 27 giugno 2014. Esercita precipuamente attività non economiche, ai sensi dell'art. 2.1.1 dell'inquadramento relativo agli aiuti di Stato alla ricerca, allo sviluppo ed all'innovazione del 27 giugno 2014, secondo il quale il finanziamento pubblico ricevuto non si configura come aiuto di Stato.

Il BRGM conta 1052 dipendenti, con un bilancio complessivo di 4,16 M€ . Il BRGM è un organismo pubblico di ricerca e di consulenza nel campo delle scienze della terra che parimenti esercita una missione di Servizio Pubblico, consistente in azioni di osservazione e consulenza nonché di formazione e trasferimento delle conoscenze.

L’attività della direzione regionale PACA (Provence Alpes Côte d'Azur) del BRGM a Marsiglia è strettamente legato all’applicazione sul territorio di quanto sviluppato nell’ambito della ricerca. E’ in tale ambito che il tema dei rischi è trattato nell’ambito della gestione del territorio. Inoltre, gli strumenti sviluppati per la gestione delle basi-dati hanno permesso di sviluppare un Osservatorio Regionale sui Grandi Rischi in PACA (ORRM).

Le consulenze tematiche sviluppate dal BRGM sui rischi naturali in generale e sui rischi da frana in particolare sono numerosi. Citeremo in particolare :

- le carte di pericolosità da frana a scala regionale e di bacino (Roya-06, Buëch-05) ;
- l’aumento delle conoscenze circa l’instabilità delle falesie costiere ;
- il sostegno tecnico alle collettività locali (caratterizzazione movimenti franosi, consulenza post-catastrofe) ;
- il sostegno tecnico ai servizi dello Stato ;
- i progetti di ricerca (VALSE , SAMCO) ;
- i progetti Interreg sui rischi (GERIA, EUROBASSIN, EUR-EAU-PA, MASSA, RiskNat, RiskNet, "CONCERT-EAUX") ;
- la diffusione delle conoscenze (ORRM, classificazione dei rischi, linee-guida per gli amministratori…).

Gli obiettivi del BRGM in questo progetto sono di capitalizzare le conoscenze sui rischi naturali (frane) per meglio diffonderli; adottare strumenti di prevenzione (modellazioni) che tengano conto dei fattori di innesco (precipitazioni) e rispondere al meglio ai bisogni dei gestori per una comunicazione ed una formazione degli amministratori circa gli strumenti di prevenzione per migliorare la gestione del territorio in termini di resilienza.

Per saperne di piu : www.brgm.fr

 

 

Fondazione Montagna sicura (FMS) -
Courmayeur - Valle d’Aosta (I)

La Fondazione Montagna sicura è stata costituita con la legge n° 9 del 24 giugno 2002 della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Gli organismi fondatori sono la Regione Autonoma, il Comune di Courmayeur, il Soccorso Alpino Valdostano e l’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna.

La Fondazione persegue i seguenti obiettivi :
- studio dei fenomeni climatici e meteorologici ;
- studio dei fenomeni naturali che condizionano la vita in montagna ;
- analisi del rischio idrogeologico ;
- valorizzazione delle attività umane volte a limitare lo spopolamento della montagna ;
- sviluppo della sicurezza in montagna ;
- studio delle problematiche legate al soccorso in montagna ;
- valorizzazione dell’alpinismo e dell’escursionismo ;
- gestione del centro Villa Cameron (Località Villard de La Palud - Courmayeur - sede operativa della Fondazione).

Membri : la Regione Autonoma Valle d’Aosta, il Comune di Courmayeur, il Soccorso Alpino Valdostano, l’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna, l’Azienda USL della Valle d’Aosta (a partire dal 1° gennaio 2010).

La Fondazione Montagna Sicura persegue i suoi obiettivi istituzionali operando in modo prioritario in qualità di Centro operativo e di ricerca applicata sul territorio di alta montagna, nei settori dei rischi naturali, della sicurezza in montagna, della neve e valanghe, della glaciologia, dello sviluppo sostenibile.

L’attività di ricerca è completata dallo sviluppo da parte della Fondazione di interventi sinergici come:

a. Centro di documentazione sull’alta montagna, che costituisce un punto di riferimento per l’informazione sul territorio valdostano di alta montagna;

b. Centro di formazione specializzata sui temi della sicurezza in montagna, dei rischi naturali e dell’ambiente alpino.

Fondazione Montagna sicura è iscritta al registro pubblico degli Organismi accreditati per le due macrotipologie seguenti:

- formazione continua e permanente;
- formazione superiore.

La Fondazione è al centro di una Rete transfrontaliera sui rischi naturali e la sicurezza in montagna, costituita da relazioni con organismi di ricerca alpini, così come da progetti operativi finanziati dall’Unione europea, Rete che è anche attiva tramite approfondimenti tecnici ed eventi comunicativi indirizzati al grande pubblico.

Per saperne di più : www.fondazionemontagnasicura.org

 

UNIGE
Università di Genova (UNIGE)  - Liguria

L'Università degli Studi di Genova è ente pubblico di istruzione superiore e di ricerca. Offre percorsi di studio competitivi e ricchi di eccellenze, che si pongono all'avanguardia per offrire reali opportunità a chi li sceglie, stimolati dalla buona qualità della ricerca scientifica sviluppata. Forti sono le connessioni con il territorio in cui l'Università risiede, con importanti ricadute sia delle ricerche applicate sia di formazione e trasferimento di conoscenze.

UNIGE partecipa al progetto mediante il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale (DICCA), che si colloca nell’ambito della Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Genova, nelle aree culturali dell’Ingegneria Civile e dell’Ingegneria Chimica, accomunate nell’intento di migliorare gli interventi sull’Ambiente e il Territorio.

L'equipe del DICCA che lavorerà al progetto ha una comprovata esperienza sia nell'analisi dei fenomeni franosi d'interesse del progetto sia nella gestione di dati geografici e nell'implementazione in ambiente informativo geografico (GIS/SIG) di procedure automatiche per l'analisi di diversi fenomeni naturali quali quelli in analisi nel progetto in esame. Lo dimostrano le pubblicazioni scientifiche e la partecipazione a passati progetti transfrontalieri, tra cui i progetti ALCOTRA GERIA e RISKNAT con applicazione al territorio della ricerca sviluppata sui rischi naturali.

I principali obiettivi dell'equipe in questo progetto sono migliorare le capacità di modellazione e prevenzione dei fenomeni franosi innescati dalle piogge, mediante il confronto con i partner francesi e l'applicazione a diversi casi studio interessanti, ed rispondere alle esigenze dei tecnici delle amministrazioni locali con strumenti di analisi in tempo reale per la previsione di situazioni di criticità

Per saperne di piu : www.dicca.unige.it

 

Regione Piemonte
a Torino

La Regione Piemonte è partecipa al progetto tramite il Settore Geologico, attivo dal 1978 nel campo della prevenzione dei rischi geologici.

La normativa vigente assegna all’Ente Regione numerose competenze nel campo della previsione e prevenzione dei rischi geologici quali ad esempio :
- accertamento di stati di dissesto, nonché dei danni alle opere pubbliche in conseguenza di eventi calamitosi ;
- difesa del suolo per quanto attiene alla sistemazione idrogeologica ed idraulica ed alla individuazione delle aree esposte a pericolosità ed a rischio ;
- prevenzione del rischio geologico.

In particolare, le attività del Settore includono :
- attività istruttorie previste dalle norme regionali; consulenze, studi ed indagini in campo geologico e geologico-tecnico ;
- rilievi a seguito di eventi alluvionali e di frana. Dai primi anni ’90 il Settore ha partecipato a numerosi progetti europei nel campo della prevenzione dei rischi geologici.

Per saperne di più : http://www.regione.piemonte.it/prevenzionePour en savoir plus :_geologico

 

ARPAL
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure, a Genova

L’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente Ligure è il soggetto istituzionale (L.R. 20/2006) deputato a svolgere i compiti e le attività tecnico-scientifiche di interesse regionale e a supporto della Regione e degli Enti locali per la protezione dell’ambiente e della natura, delle risorse idriche, della difesa del suolo, per la protezione civile, nonché per la promozione della salute collettiva e della sicurezza.

Ad essa sono attribuite numerosissime funzioni in materia ambientale, tra le quali : monitoraggi ambientali previsti dalla normativa, controllo e vigilanza sul territorio e sugli impianti industriali e le attività produttive in generale, supporto tecnico alle emergenze ambientali e partecipazione ai piani di emergenza (con particolare riferimento ai rischi industriali), gestione dei catasti, reti di monitoraggio e inventari (ad esempio: qualità dell’aria, qualità delle acque interne, rifiuti, radioattività, PCB, emissioni in atmosfera, biodiversità), gestione della rete laboratoristica per le analisi dei campioni provenienti dai controlli e monitoraggi ambientali, supporto tecnico-scientifico ai livelli istituzionali competenti di Regione Liguria e degli altri enti liguri, attività relative a programmi di formazione, di promozione della sostenibilità ambientale e ad azioni di educazione alla sostenibilità.

Secondo la legge regionale n. 20/06, ARPAL ha tra i suoi compiti istituzionali :
- l’organizzazione di un sistema di monitoraggio dei fenomeni di dissesto di versante (Rete REMOVER) ;
- la gestione del Centro Funzionale Meteo-idrologico della Regione Liguria - Protezione Civile (CFMI-PC) e l’integrazione operativa con le strutture regionali che concorrono al sistema regionale di protezione civile.

La rete di monitoraggio regionale dei versanti monitora i fenomeni di instabilità di versante ai fini della programmazione e del controllo degli interventi di difesa del suolo.

La rete è costituita dalla strumentazione di monitoraggio presente sul territorio installata dagli Enti locali nel quadro di interventi di difesa del suolo e dalla strumentazione installata dall’Agenzia stessa.

La rete è gestita da ARPAL, che produce ogni anno un rapporto sullo stato delle frane monitorate e inoltra i dati al Sistema Informativo Regionale Idrogeologico (SIRID), in modo che essi possano essere funzionali alle azioni di riduzione del rischio e di valutazione dell’efficacia degli interventi realizzati.

Per quanto concerne le attività di previsione, Regione Liguria dispone di procedure di allertamento per il rischio idrologico ed idraulico operative e consolidate (a cui il CFMI-PC di ARPAL fornisce un contributo fondamentale con le sue attività di previsione), mentre per l’allertamento geologico è previsto dalla vigente normativa (DGR 1057 del 5/10/2015) un automatismo tra criticità idrologica e geologica. Regione Liguria ha in corso uno studio basato su soli parametri statistici delle soglie pluviometriche collegate all’innesco di fenomeni gravitativi superficiali.

ARPAL non dispone ancora degli strumenti modellistici necessari per fornire supporto alla Regione Liguria in tal senso.

Appare quindi strategico per l’Agenzia :
- migliorare la conoscenza storica degli eventi occorsi e la definizione della suscettività al dissesto superficiale della Provincia id Imperia ;
- approfondire la conoscenza della pericolosità del territorio rispetto alla dinamica dei fenomeni franosi già monitorati attraverso la definizione di mappe di suscettività e di rischio che possano essere gestite dinamicamente in rapporto alla pioggia caduta ;
- valutare l’applicabilità di modelli fisicamente basati (ovvero che tengono maggiormente in conto le variabili geologiche del sistema) nella previsione dei fenomeni gravitativi superficiali.

Per saperne di piu : https://www.arpal.gov.it/

 

Unione dei Comuni delle Valli Argentina e Armea
Liguria

L'Unione dei Comuni delle Valli Argentina e Armea, nata con atto costitutivo del 5 dicembre 2014, comprende quella parte del territorio imperiese solcato dai torrenti Argentina e Armea, ad ovest del capoluogo provinciale, è composta dai seguenti Comuni :

- Bajardo,
- Ceriana,
- Triora,
- Montalto Ligure et Carpasio
- Molini di Triora
- et Triora.

 

Unione dei Comuni

 

Per statuto l'Unione si può occupare dei seguenti servizi :
- organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo ;
- organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale ;
- la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovra comunale ;
- la programmazione in materia di difesa del suolo ;
- la promozione turistica ;
- la programmazione, la predisposizione e l'attuazione di progetto per il territorio ;
- organizzazione e gestione dei rifiuti e la riscossione dei relativi tributi ;
- progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini ;
- edilizia scolastica, organizzazione e gestione dei servizi scolastici;
- polizia municipale e polizia amministrativa locale e sicurezza sociale ;
- tenuta dei registri di stato civile e di popolazione ;
- servizi in materia statistica ;
- la comunicazione e l'informatizzazione.

Con la deliberazione del Consiglio n. 21 del 03/11/2015, avente ad oggetto: trasferimento della funzione di Protezione Civile all’Unione delle Valli Argentina Armea, l’Unione ha dato avvio ed ha attivato la funzione di attività di Protezione Civile in ambito comunale, di pianificazione di Protezione Civile e di coordinamento dei primi soccorsi.

Per il progetto Ad-Vitam, l’Unione  delle Valli Argentina Armea, proprio per la sua veste già definita di Ente con territorio omogeneo, ha ricevuto la delega a partecipare per conto dei Comuni limitrofi di Mendatica, Armo ed Aquila d’Arroscia,  sul  cui  territorio  sono  state individuate,  di  concerto  con  Arpal,  situazioni d’interesse specifico al riguardo.

L’Unione delle Valli Argentina e Armea non ha ancora maturato esperienze di cooperazione diretta in ambito Alcotra, in quanto è un organismo costituito il 5/12/2014: tuttavia i Comuni componenti hanno avuto modo di fare esperienze con i progetti TOURVAL e BEST-OF (ALCOTRA 2007-2013), orientati nel settore turistico ed alcuni hanno lavorato con il Docup Liguria Ob. 2 (2000-2006) con caratteristiche di tipo infrastrutturale.

Nell’ambito dell’Unione Comuni Valli Argentina Armea, quali Ceriana, Montalto Ligure, Carpasio e Mendatica, a seguito degli eventi meteo avversi che si sono abbattuti sul territorio, sono operativi Piani d’Evacuazione da movimento franoso, che si attivano in caso di superamento di determinate soglie di pioggia. Tale condizione ha imposto all’Unione il ruolo di partner come “area pilota”, infatti per la gestione dei Piani suddetti si rende assolutamente necessario, per le Pubbliche Amministrazioni, disporre di sistemi d’allerta basati su previsioni di pioggia adeguate e su indicazioni in merito alle conseguenti possibili problematiche sui versanti a rischio frana dalle stesse derivate. Soprattutto dopo eventi abbattutisi sui territori in prossimità delle classiche feste più importanti dell’anno, allorquando all’attivazione dei Piani d’Evacuazione non sono seguite, fortunosamente, circostanze degne di nota, si è riscontrata una notevole insofferenza della popolazione coinvolta nelle aree a rischio nei confronti delle misure di tutela applicate, a tal punto da far pericolosamente venir meno la fiducia nei confronti delle Istituzioni preposte alla gestione del rischio. Si rende assolutamente necessario operare soprattutto per recuperare la fiducia suddetta ed aumentare la coscienza del rischio, nel rapporto tra Amministratori locali e Popolazione ed incrementare la  competenze dei Tecnici dei Comuni e dei Professionisti del Settore che lavorano sui territori e che ivi saranno operativi in caso d’evento.

Per saperne di più : http://www.unioneargentinaarmea.it/