Nel corso della visita tecnica dell’ottobre 2017 sono stati esaminati alcuni grandi fenomeni franosi che interessano le Alte Valli Susa e Chisone (TO) areale tra quelli, nelle Alpi occidentali, con la maggiore densità di frane.
Sono state esaminate le grandi deformazioni alpine di Sauze d’Oulx; Cassas; Serre la Voute e le frane di Sestriere, Borgata e Pragelato.
Le alte valli di Susa e Chisone costituiscono il settore alpino occidentale maggiormente interessato da grandi fenomeni franosi. Le cause di tale diffusione sono da ricercarsi nell’assetto tettonico molto travagliato e nella litologia, prevalentemente costituita da calscescisti con scarse caratteristiche litotecniche.
Interi versanti sono interessati da fenomeni deformativi che evolvono con velocità sino ad alcuni cm/anno (Sauze d’Oulx; Cassas; Serre la Voute). In seno a tali deformazioni si sviluppano fenomeni franosi franchi che provocano spesso danni alle infrastrutture stradali e abitative, quali ad esempio le frane di Champlas du Col e Borgata (Comune di Sestriere) che hanno più volte interrotto la Strada Regionale 23.
Nel corso della visita tecnica sono stati esaminati numerosi fenomeni nonché le doppie creste, sullo spartiacque Susa/Chisone, che caratterizzano la parte sommitale dei versanti in deformazione.